Oltre alle teste di *beep* nate per sbaglio a causa dello scoppio oppure della rottura del goldone che si incontrano spesso sul web, ci sono pure i rozzi che rappresentano, a detta di taluni "istruiti" con la puzza sotto il naso, la cosiddetta cultura popolare.
Tra le tante culture presenti c'è anche quella dei canti da osteria di cui si sconsiglia l'ascolto per l'alto contenuto triviale.
Il linguaggio è un po' colorito ma si tratta di uno spaccato di vera e propria cultura, oserei dire quasi storia.
Osteria (Versione rozza)
In casin non c'è nessuno...sol uno stronzon con la faccia da culon...